Per questa primavera - estate abbiamo voluto disegnare una collezione di tessuti che si ispirasse alla flora spontanea, quella che cresce lungo le strade, nei campi incolti, ai margini dei boschi e che noi consideriamo un regalo generoso che la natura fa a tutti noi! Parliamo delle cosiddette erbacce. Queste piante hanno poco da invidiare alle loro sorelle più ricercate, che comunemente scegliamo per i nostri giardini. Nulla togliendo a queste piante bellissime, i fiori di campo hanno una freschezza, una vitalità e una delicatezza che non può che affascinarci! Inoltre come ricorda il grande botanico inglese Richard Mabey nel suo bellissimo libro “Elogio delle Erbacce”, edito in Italia dalla casa editrice Ponte alle Grazie, quelle che noi definiamo erbacce sono spesso piante un tempo comuni nei giardini di tutta Europa, semplicemente “cadute in disgrazia” col passare del tempo e delle mode.
Molte malerbe hanno tante proprietà benefiche, conosciute fin dall'antichità e coltivate nei giardini con spirito pratico, sia per la loro bellezza, sia per la loro utilità.
Da queste osservazioni nasce la collezione “Malerbe”.
Malerbe. Cicoria e Tanaceto
Questo design unisce l’intensità dell’azzurro dei fiori della cicoria e la dorata luminosità del tanaceto.
La cicoria comune (Cichorium intybus) è una pianta perenne che cresce nei terreni abbandonati o lungo i margini delle strade. Non è insolito vederla in questo periodo spiccare in mezzo ai lunghi fusti già dorati dell’avena selvatica (i forasacchi). La cicoria comune è stata utilizzata fin dai tempi degli antichi egizi per le sue proprietà benefiche, in particolare depurative e disintossicanti.
Anche il tanaceto (Crysanthmemum vulgare o Tanacetum vulgare) cresce nelle praterie, ai margini delle strade e dei corsi d’acqua. I fiori sono dei piccoli capolini color giallo oro; tutta la pianta emana un caratteristico odore se strofinata, per la presenza di canfora. Prima veniva coltivato come pianta ornamentale o medicinale per le sue proprietà disinfiammanti e digestive.
Noi li abbiamo immaginati insieme, in un prato dai colori intensi e vivaci, sorvolato da piccole, candide farfalle...
Malerbe. Scabiosa ed Eryngium
Per questa fantasia abbiamo unito il romanticismo dei capolini rosa della Scabiosa columbaria e le forme nette e pungenti dell’Eryngium campestre. Entrambe queste bellissime piante crescono spontaneamente sulle colline soleggiate e sui terreni incolti e asciutti, sabbiosi. La scabiosa, detta anche vedovina selvatica, è una pianta ornamentale, da cui si ricava anche il miele.
L’eryngium ha dei fusti alti e i fiori sono circondati da brattee spinose. Ne esistono diverse varietà, le più interessanti in giardino sono quelle a fiore azzurro intenso, quasi violetto. Nel nostro personale giardino su stoffa abbiamo immaginato un vento leggero che solleva i fiori e le foglie... Una cascata di colori e allegria!
Malerbe. Borragine e Carota selvatica
Tra le piante selvatiche che più amiamo c’è sicuramente la borragine perché rappresenta tutte le caratteristiche che una pianta deve avere: bellezza, originalità, utilità. La borragine (Borago officinalis) rallegra con i suoi fiorellini dall'intenso azzurro-violetto, a forma di stella, i margini delle strade, gli anfratti tra le pietre, i muretti... È molto utilizzata in cucina per il sapore delicato ma gustoso delle sue foglie!
Abbiamo voluto associarla ai fiori della carota selvatica (Daucus carota), un’altra pianta comune nei campi e ai margini delle strade. I larghi fiori bianchi della carota sembrano dei centrini di pizzo. Quante volte da bambine abbiamo giocato a raccoglierli ed essiccarli tra le pagine dei libri per mantenere la loro bella forma circolare!
Malerbe. Malva e Calendula
Quando pensiamo alle erbe spontanee tra le prime che vengono in mente c’è senz'altro la malva! Una pianta bella, forte e tenace che cresce ovunque, nei campi, nelle strade abbandonate, tra i ruderi, vicino ai muri, creando un fitto intrico di larghe foglie verde intenso e soprattutto una nuvola di fiori rosa intenso! Anche la malva selvatica (Malva sylvestris) ha molte proprietà benefiche, lenitive, emollienti e antinfiammatorie. Le stesse che ritroviamo nella Calendula e per questo abbiamo voluto unirle in questo design dai colori intensi e vivaci! La Calendula officinalis fiorisce per tutta l’estate illuminando i prati di arancio e giallo intenso!
Malerbe. Papaveri e Borragine
Come potevamo dimenticarci dei papaveri? Quando eravamo bambine amavamo correre a giugno per i campi, tra le spighe del grano già alte e i papaveri in fiore! Era uno spettacolo meraviglioso... I papaveri per noi rappresentano l’estate, l’allegria, la vitalità!
Qui li abbiamo abbinati alla borragine, in un allegro contrasto di forme e colori. Non potevano mancare i piccoli e leggeri soffioni del tarassaco (Taraxacum officinale), per portare una ventata di vitalità e freschezza!
