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Daphne. La pianta di Febbraio.


La nostra pianta preferita di febbraio è la Daphne! Appartiene a un genere che conta molte specie, provenienti da Europa, Asia e Africa, alcune sono sempreverdi, altre perdono le foglie in inverno ma la caratteristica comune a quasi tutte è che fioriscono in inverno-primavera, con meravigliosi fiori dai toni rosa, lilla, fucsia e soprattutto profumatissimi!

Alcune specie sono presenti spontaneamente tra la flora italiana, quindi perfettamente adattate ai nostri climi.

In genere sono arbusti con un’altezza di circa un metro ma esistono specie anche più alte o varietà nane, perfette per giardini rocciosi, anche di montagna.

Dove posizionarle

La coltivazione della Daphne è simile per tutte le specie, non è particolarmente difficile ma occorre stare attenti al loro posizionamento iniziale, garantendole i pochi requisiti essenziali per il suo sviluppo: terreno fresco, umido ma senza ristagni, postazioni semiombreggiate, lontano dalla calura estiva e dai raggi del sole troppo diretti. Semplificando possiamo applicare la formuletta “piedi all’ombra, testa al sole”, garantendo una buona copertura delle radici e della base e alcune ore di sole per la parte aerea.

Non amano essere trapiantate, quindi una volta valutata la giusta collocazione, meglio lasciarle crescere liberamente. Per questo motivo non sono piante particolarmente adatte alla crescita in vaso.

Quanta acqua?

Durante il periodo vegetativo annaffiamo la nostra Daphne regolarmente ma sempre aspettando che la terra alla base sia asciutta, per evitare che ristagni e faccia marcire le radici. Un buon modo per capire quando la terra è davvero asciutta, non solo in superficie, dove specie d’estate l’acqua evapora velocemente, è scavare un pochino col dito alla base della pianta, se la terra è asciutta anche più in profondità, è ora di dare acqua!

Sempre in estate e in particolar modo se stiamo coltivando la Daphne in regioni calde, lasciamole una pacciamatura abbondante alla base, per assicurarle una costante umidità e protezione dalla calura intensa.

Quali specie scegliere

Tra le specie spontanee italiane va ricordata la Daphne mezereum, piuttosto comune nei nostri boschi o nelle vicinanze di zone umide. Questa specie perde le foglie in inverno, ma regala dei bellissimi e profumatissimi fiorellini rosa che durante la stagione fredda sono un prezioso regalo per il giardino. Se avete una piccola vasca d’acqua in un giardino naturalistico, lì è lo spazio ideale per collocarla, magari accompagnata da alcune Hosta che con le loro foglie grandi e architettoniche forniranno uno sfondo perfetto per i piccoli fiori rosa e qualche Liriope che protegge la base dal sole.

Attenzione solo alle bacche rosse che la pianta produce dopo la fioritura, perché sono velenose!

Tra le sempreverdi la più utilizzata è la Daphne odora, che come dice il nome, produce delle infiorescenze profumatissime, proprio in febbraio. Può raggiungere anche due metri d’altezza, creando cespugli compatti ed eleganti, con foglie ellittiche, scure e brillanti. In primavera-estate sarà uno sfondo bellissimo per piante dai toni più leggeri e fioriture chiare, come Deutzia gracilis, dalle esigenze colturali simili.

Vogliamo però chiudere questo post con la regina di febbraio che non può mancare in nessun giardino invernale, in particolare se vivete al nord: la Daphne bholua. Questa pianta di origine himalayana raggiunge i due metri d’altezza, ha piccole foglioline verde chiaro e profumatissimi fiori rosa-bianco che la ricoprono precocemente tra febbraio e marzo. Molto resistente al freddo! A noi piace pensarla in un giardino informale, dai toni romantici, circondata da Digitalis, Veronicastrum virginicum ‘Alba’ e meravigliosi Delphinium.

Daphne bholua 'Jacqueline Postill'

Daphne odora

Daphne mezereum

Daphne odora

 

...E come promemoria per ricordarsi di questa bellissima pianta, abbiamo disegnato per voi una cartolina da scaricare e conservare! Basta cliccare sull'immagine e fare il download. Quale versione preferite?

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